Dopo alcuni anni arriva finalmente la conclusione della lunga battaglia tra gli eredi per l’eredità della cantante Aretha Franklin.
Aretha Franklin, la “Regina del Soul”, ha plasmato il panorama musicale con la sua voce potente e la sua versatilità straordinaria. Nata il 25 marzo 1942 a Memphis, Tennessee, ha trascorso la sua infanzia a Detroit, Michigan, diventando un’icona della musica e della cultura popolare. La sua influenza ha attraversato generi musicali, tra cui il gospel, il rhythm and blues, il soul e il pop. I suoi successi, tra cui “Respect”, “Think”, “Chain of Fools”, “I Say a Little Prayer” e “Natural Woman”, hanno segnato epoche. La sua carriera è stata coronata da 18 Grammy Awards e una serie di altri prestigiosi riconoscimenti.
Purtroppo però, il 16 agosto 2018, il mondo ha perso un’icona musicale quando Aretha Franklin è deceduta a causa di un cancro al pancreas. Tuttavia, la sua eredità, sia materiale che artistica, è diventata oggetto di una complessa disputa tra i suoi figli. Dopo la sua morte, sono emersi infatti due testamenti autografi, trovati in luoghi insoliti nella sua casa a Detroit: uno in un armadietto chiuso a chiave e l’altro sotto un cuscino del divano. Finalmente dopo alcuni anni arriva il verdetto del giudice sul vero testamento.
La questione è diventata una battaglia legale, con i figli che hanno cercato di stabilire quale dei due documenti riflettesse le volontà finali della Regina del Soul. Entrambi i testamenti, scritti a mano, nominano i figli come unici eredi della sua musica e dei diritti d’autore. Nonostante le difficoltà di decifrare le scritture, il tribunale del Michigan ha emesso il suo verdetto, dichiarando valido il testamento del 2014, firmato con una semplice “A” e una faccina sorridente.
Questa decisione ha rappresentato una vittoria per il figlio più giovane, Kecalf, che aveva sostenuto la validità del documento del 2014, affermando che la madre desiderava che lui assumesse il controllo delle sue proprietà. La divisione dei beni include una proprietà da 1,1 milioni di dollari nella periferia di Detroit destinata a Kecalf e ai nipoti. Un’altra casa, precedentemente venduta per 300 mila dollari, è stata assegnata al secondo figlio, Ted White II, mentre al terzo figlio, Edward, andrà una proprietà separata.
L’eredità di Aretha Franklin, quindi, non si limita alla sua straordinaria carriera musicale, ma si estende anche alla complessa trama della sua vita successoria. La Regina del Soul continua a influenzare le generazioni future non solo attraverso la sua musica indimenticabile ma anche attraverso la sua storia testamentaria. La sua eredità, ora definitivamente stabilita dal tribunale, continua a vivere, mantenendo intatta la sua influenza sulla cultura musicale mondiale.
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