Ancora problemi per una casa molto nota in Italia che deve richiamare alcuni esemplari del suo modello chiave. Il problema è serio, ignorarlo sarebbe pura follia.
Una delle eventualità più sgradevoli per una casa che costruisce automobili è quella del richiamo: può capitare e anzi, è capitato spessissimo anche a marchi notevoli e anche di recente che il Rapex o l’NHTSA, le due principali agenzie che gestiscono i richiami per ragioni urgenti rispettivamente in Europa e negli Stati Uniti decidano di effettuare un richiamo quando si rendono conto che i mezzi sul mercato, o parte di questi, sono molto pericolosi per i clienti.
Nemmeno i marchi inclusi nel prestigioso Gruppo FCA che a sua volta è parte del più ampio panorama della holding europea Stellantis sono immuni a queste eventualità davvero costose e poco comode per chi produce i mezzi. Oggi è toccato ad un veicolo iconico di un marchio altrettanto famoso finire al centro del mirino delle autorità competenti.
Sarebbe stata proprio una delle principali autorità mondiali nel campo della sicurezza in strada ad ordinare al marchio di richiamare un numero enorme di veicoli, di un modello tra l’altro tra i più venduti al mondo con milioni di esemplari di tutte le generazioni che circolano anche qui nel nostro paese. Vediamo a chi è rivolto il richiamo e come comportarsi se siete interessati dalla questione…
Problema molto diffuso…
Sembra che il mezzo finito nell’occhio del ciclone sia il celebre Ram, mezzo che ha dato il nome alla casa sussidiaria omonima del brand originariamente prodotto da Dodge: il Ram come sapranno gli appassionati di mezzi americani tra di voi è un pick-up di grandi dimensioni che, a seconda del modello dal 1500 al 3500 per esempio, ha dimensioni variabili ma sempre possenti.
L’indagine è partita nell’ottobre del 2022 quando la NHTSA americana si è resa conto che c’era un difetto di montaggio sul piantone dello sterzo a bordo di molti veicoli della casa, tutti pick-up che fanno parte di tutti i principali modelli della gamma come il famoso 1500 e che sono stati costruiti e venduti tra il settembre del 2022 e il giugno del 2023. Il problema tocca ben 142.150 esemplari.
Ovviamente questo non significa che ogni singolo mezzo richiamato sia difettoso ma la casa ha preso ovviamente provvedimenti: in questo caso noi italiani dovremmo essere al sicuro perchè tutti i mezzi richiamati sono andati in vendita negli USA quindi, a meno che non abbiate ordinato il vostro Ram in quel periodo importandolo, non dovete preoccuparvi.