Vi sono piloti che lasciano un segno indelebile e non verranno mai dimenticati. La sua storia è un manifesto del coraggio di un temerario che non conosceva limiti.
Una terribile notizia ha lasciato gli appassionati di motori a bocca aperta nel 2023. In quest’anno che sta per finire diversi giovani e qualche veterano sono scomparsi per incidenti dentro e fuori la pista. Vi sono discipline che presentano più rischi rispetto ad altre. I rally, ad esempio, sono altamente pericolosi per la cornice in cui si svolgono gli eventi.
Basta, veramente, un piccolo errore per finire giù da un dirupo o contro un albero o un muretto. Nel 2023 ci ha lasciato il grande Ken Block. L’americano ha corso al volante di una Subaru Impreza WRC preparata dal team Vermont SportsCar nel campionato Rally America nel 2005. Il suo talento emerse subito, conquistando il titolo di rookie dell’anno. Nel 2006 fu selezionato, insieme a Travis Pastrana, nel Subaru Rally Team USA e chiuse secondo assoluto nel Rally America. Nello stesso anno prese parte alla competizione rallystica degli X Games, vincendo la medaglia di bronzo.
Superfluo aggiungere che lo stile del nativo di Long Beach era estremo. Nel 2007 concluse terzo nella competizione nazionale rally e vinse la medaglia d’argento agli X Games. Esordì nel campionato mondiale rally in Messico correndo sempre con una Subaru. La sua carriera continuò in diverse sfide nazionali, ma le sue acrobazie iniziarono ad essere notate in tutto il mondo. L’industria dei videogame, in primis Codemasters, lo volle come uomo copertina per DiRT 2, DiRT 3 e DiRT Showdown.
La sua fama crebbe al punto tale che creò il Monster World Rally Team, per gareggiare in parte degli eventi del mondiale rally con una Ford Focus RS WRC. I risultati furono altalenati, ma negli Stati Uniti Ken conquistò due eventi del Rally America. Il primo incidente serio Block lo ebbe nel 2011, insieme al suo co-pilota Alex Gelsomino. Furono trasportati in ospedale dopo un ribaltamento con la Ford Fiesta RS WRC durante uno shakedown del Rally del Portogallo 2011.
L’omaggio a Ken Block
Nel corso della sua carriera l’americano continuò a gareggiare nei Rally e nel Global RallyCross Championship. Le sue magie in eventi promozionali e sfide estreme lo hanno fatto diventare una leggenda assoluta. Il 2 gennaio 2023 è deceduto per un incidente in motoslitta, avvenuto nella Contea di Wasatch in Utah.
Il pilota stava guidando, pericolosamente, su una pendenza quando ha perso il controllo e si è ribaltato. La motoslitta gli è piombata addosso. All’età di 55 anni ci ha lasciato uno dei più grandi acrobati delle quattro ruote. La famiglia ha scelto di completare e di distribuire il secondo capitolo della gymkhana elettrica realizzata insieme ad Audi.
Il video è stato postato sui canale Hoonigan. Il sequel della prima sfida di Las Vegas vi lascerà senza fiato. In Electrikhana 2 il funambolo è sfrecciato al centro di Città del Messico, a bordo di un’Audi S1 Hoonitron. Il sound non è quello di un’auto termica, ma le skill di Block sono sempre impressionati. Le novità elettriche si sprecano. Vi lasciamo alla visione del filmato e da parte di tutta la nostra redazione ci sentiamo di mandare questo pensiero alla famiglia del pilota. Che la terra ti sia lieve Ken!