La personalizzazione delle vetture ha vissuto momenti d’oro. Vi spieghiamo in cosa consiste il tuning e perché in tanti hanno rischiato tantissimo.
Sarebbe bello vivere in un mondo dove tutte le vetture in strada sono diverse. Sfortunatamente esistono delle regole ben precise in merito alla personalizzazione sia delle parti meccaniche che estetiche delle auto. La sostituzione dei componenti con altre denominate aftermarket, ossia non prodotte dalla casa madre, ha avuto un impatto sulle generazioni passate clamorose.
Si compravano modelli specifici, soprattutto auto giapponesi (legate alla sigla JDM) e americane, proprio per modificarle e renderle uniche. Il fenomeno è iniziato sulle muscle car degli anni ’60. L’Italia è arrivata molto dopo a vivere il boom, influenzato, nei primi anni 2000, da saghe come “Fast & Furious”. Il nostro CdS non ammette modifiche, salvo rare eccezioni. Il percorso di omologazione dell’auto con i nuovi componenti risulta una tappa fondamentale prima di girare in strada.
In Italia non si possono apportare modifiche al motore, all’assetto e a tutto ciò che tende a cambiare le performance dei mezzi. I temerari che decidono di addentrarsi nella burocrazia della Motorizzazione Civile possono conseguire un nullaosta come nuova omologazione della vettura. Vi premettiamo che si tratta di un iter piuttosto complicato ma è l’unica strada percorribile per poter usare l’auto modificata. Le spese per migliorare una vettura sono piuttosto salate, proprio perché non è un mercato florido alle nostre latitudini.
Il tuning estremo
In termini di componenti tecnici vi sono numeri trucchetti che faranno schizzare la velocità a livelli clamorosi. Un nuovo sistema di scarica cambierà il sound del vostro bolide. Tale sinfonia dovrà rimanere entro i limiti di legge imposti dal Codice della Strada in sede di verifica. Non si può circolare con un’auto che emette un rumore che disturberebbe gli altri.
Uno degli aspetti più accattivanti che si possono avere sono i cerchioni. Vi sono di tutti i tipi e, ovviamente, più sono larghi e di qualità e maggiore sarà il controllo. Vi sono cerchioni spettacolari e renderanno l’auto spettacolare. Le auto troppo modificate, specialmente le supercar, potrebbero perdere il proprio valore. Ecco perché la tendenza è quella di non sostituire alcuni elementi. Se supererete, inoltre, certi parametri, senza omologare i nuovi cerchioni, finirete per incorrere in sanzioni.
Lo stesso vale per la colorazione. Per un’auto personalizzata al massimo vi sono aerografie che possono renderla unica. L’utilizzo del wrapping permette con maggiore semplicità il raggiungimento di certi obiettivi. L’altezza da terra con sospensioni specifiche, inoltre, è un altro elemento di qualità. Con sospensioni regolabili in sostituzione di quelle originali si possono andare a modificare gli assetti. Si può avere anche un’auto più puntata sull’anteriore. Il tuning poi passa per l’uso di spoiler, minigonne e finestrini oscurati.
Come sempre non tutti i gradi oscuranti sono accettati dal Codice della Strada. Bisogna informarsi bene prima di finire nell’occhio del ciclone. L’applicazione, sullo stampo del wrapping, viene effettuata nell’abitacolo dell’auto. Alcune vetture sembrano uscite da un videogame. A tal proposito vi rimandiamo alla lettura dell’articolo della Mercedes, direttamente dalla Playstation.