Gli autovelox sono temuti da molti automobilisti, ma effettuare delle azioni illecite per non essere sanzionati rischia di costare caro.
In strada ci sono purtroppo moltissime persone che non sembrano essere in grado di controllarsi e limitare così la propria velocità. Questo comporta una serie di problematiche, prima di tutto partendo dal fatto che non abbassando la velocità si rischia di commettere molti più incidenti.
Per questo motivo i Comuni decidono in varie occasioni di ricorrere agli autovelox per poter quantomeno bloccare la tentazione in certi punti di sprigionare tutta la potenza dei veicoli. Sono ovviamente tanti coloro che non sono per nulla contenti di questi sistemi, anche perché spesso le sanzioni sono recapitate anche per pochi chilometri di differenza.
Ricordiamo come nella maggior parte dei casi la tolleranza sia del 5% rispetto al limite massimo, ma non sempre è così. Quando si va in strada è buona norma cercare di evitare di superare i limiti di sicurezza, in questo modo anche se la strada dovesse essere piena zeppa di autovelox non ci sarebbe alcun problema.
Purtroppo però non solo qualcuno non sembra voler abbassare la propria velocità, ma non vuole nemmeno pagare la sanzione. Nascono dunque una serie di “ingegnosi” metodi per poter provare a superare gli autovelox, con la copertura della targa che è uno dei metodi più utilizzati. Per fortuna le cose stanno cambiando e dunque anche questi furbetti non avranno di certo vita facile.
Nascondere la targa è reato: ecco cosa si rischia
Il pensiero di qualche incivile automobilista è che se la targa è nascosta, allora anche l’autovelox non potrà colpire e non potrà sanzionare. Naturalmente togliere la targa o coprirla con un nastro sarebbe troppo evidente e di facile lettura per la Polizia, per questo motivo c’è chi ha studiato una serie di stratagemmi pazzeschi.
Uno dei metodi è legato al fatto di sporcare con della terra o del fango la targa, dando dunque colpa alla strada nella quale si stava percorrendo. Secondo questi automobilisti infatti non può essere contestata la copertura della targa se questa è sporca perché un terreno fangoso ha schizzato i numeri e le lettere. In questo caso la multa sarebbe comunque molto meno salata, infatti si passerebbe da un minimo di 25 a un massimo di 99 Euro.
Un altro metodo che spesso viene utilizzato è quello legato all’utilizzo di un piccolo specchietto al di sotto della targa. In questo modo non appena il flash dell’autovelox dovesse scattare, il riflesso del vetro coprirebbe la targa abbagliandola di luce. C’è anche chi invece decide di utilizzare la lacca per i capelli, anche in questo caso sfruttando l’effetto del riflesso.
Ormai però sono sempre di meno i velox che funzionano con il flash, infatti questi metodi non solo sono illegali, ma anche del tutto inutili. Se si dovesse essere pizzicati nell’aver modificato illecitamente la targa, ecco allora che scatterebbe una multa esemplare che andrebbe da un minimo di 1988 Euro a un massimo di 7953 Euro. Questo causerebbe anche una denuncia penale che potrebbe portare a un’accusa da un minino di 3 a un massimo di 12 anni di carcere.