Problemi per un famosissimo apparecchio di fama internazionale: dopo l’incidente sono state chieste indagini approfondite, bloccando a terra tutta la flotta.
Grande paura per i piloti di un celebre velivolo costruito in America dopo che è stato confermato ufficialmente un incidente grave, con vittime, che ha portato uno di questi mezzi a schiantarsi in circostanze ancora da chiarire dopo un preoccupante volo che si è concluso nel peggiore dei modi convincendo le autorità a bloccare i voli del mezzo in tutto il paese.
Gli incidenti aerei, lo ricordiamo a rigor di logica, sono eventi rari e in cui generalmente sono coinvolte più cause insieme che possono spaziare dall’errore del pilota, che non dipende perciò dall’apparecchio in se, o da malfunzionamenti ma soprattutto, da queste circostanze che si sommano rendendo le tantissime misure di sicurezza installate su questi mezzi inutili per salvare delle vite.
Quello che è successo alla fine del mese scorso ad un apparecchio popolare negli USA è costato la vita a ben otto persone che stavano lavorando sul mezzo, al punto da spingere le autorità a bloccare la flotta per le importanti analisi che ora dovranno svolgere, cercando di capire la causa alla base del disastro e se la colpa sia del mezzo o meno.
Bloccata l’intera flotta
L’aeromobile in questione è un mezzo militare impiegato dall’esercito americano, si tratta del VTOL V-22 Osprey – in italiano falco pescatore – un velivolo molto scenografico in grado di decollare grazie a due robuste eliche che si spostano poi in posizione orizzontale per propellere il velivolo verso la sua destinazione prestabilita, anche se qualcosa sembra essere andato storto il 29 novembre, data dell’incidente fatale.
L’incidente in questione è avvenuto quando un Osprey dell’US Air Force è improvvisamente precipitato in un tratto di mare di competenza giapponese vicino alla Yakushima Island causando dapprima la sparizione e poi, come hanno rivelato le ricerche, la morte di tutto l’equipaggio: “Abbiamo ritrovato i corpi di tre militari, quelli di altri tre sono stati ritrovati e sono in attesa di recupero. Per i due dispersi, consideriamo improbabile che siano sopravvissuti all’impatto”, scrive in un comunicato la Air Force Special Operations Command che ha cercato a lungo gli otto membri dell’equipaggio in mare.
Dopo che sono stati ritrovati alcuni componenti del mezzo in questione che avrebbero rivelato informazioni riguardo un possibile guasto del mezzo, l’esercito non ha avuto scelta se non bloccare immediatamente i voli di tutti gli Osprey in servizio in giro per il mondo, in attesa che le indagini portino alla risposta sulla tragedia. Non è la prima volta che il mezzo subisce un simile fato, era accaduto un anno fa dopo un’atterraggio di emergenza causato da un guasto.