Ancora problemi per Porsche che si trova costretta a richiamare un veicolo per motivi seri: dopo aver costruito gli esemplari, è stato riscontrato un guaio.
Ancora un richiamo per una casa molto importante europea, costretta a rivedere dei veicoli già assemblati e diretti sul mercato dopo un bel problema. Stavolta, è toccato alla casa Porsche il celebre marchio di Stoccarda specializzato nella costruzione di supercar a motore posteriore. Dopo tanti anni, il brand non ha cambiato tanto la sua tradizione, rispetto ad altri.
Ultimamente il brand di Stoccarda si è cimentato molto più nel settore dei motori ecologici di quanto non facesse prima: logico, considerando che la sua Taycan è una delle prime supercar elettriche di successo al mondo. Il brand ha anche presentato alcune imbarcazioni elettriche che anticipano i propulsori Green che vedremo presto sul nuovo Macan totalmente a zero emissioni, in un futuro prossimo.
Nonostante queste importantissime evoluzioni tecnologiche anche Porsche non è immune agli “strafalcioni” se così vogliamo considerarli. E infatti, arriva proprio dal marchio stesso una notizia che mette in una brutta situazione il servizio assistenza del marchio, ora impegnato nel risolvere un problema che potrebbe coinvolgere parecchi modelli del brand.
Il problema stavolta sarebbe proprio legato all’assemblaggio di un componente apparentemente non troppo vistoso ma fondamentale, sia per l’aerodinamica che per la sicurezza del veicolo. Parliamo dell’alettone posteriore di almeno 53 Porsche Boxter e 2024 Porsche Cayman 718 della nuovissima generazione, tutte oggetto di richiamo dopo un’indagine delle autorità americane.
Sarebbe stata infatti la NHTSA a far saltare fuori il problema dopo aver constatato che gli alettoni delle vetture sporgono troppo rispetto agli standard di costruzione del marchio: non è tanto l’aerodinamica delle vetture il problema quanto un discorso di scarsa visibilità per il conducente e per i sensori di bordo della vettura che potrebbero funzionare in modo non conforme a quanto previsto.
Considerando che si tratta di un richiamo ordinato in Nord America troviamo difficile che ci siano vetture arrivate nel nostro paese tra quelle che a partire dal 2 febbraio 2024 saranno richiamate in fabbrica. Se così fosse in ogni caso, non c’è da preoccuparsi dato che Porsche ha promesso di contattare uno ad uno i clienti in possesso delle auto “da rivedere” per risolvere subito il problema in un officina convenzionata con il marchio a costo zero.
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