Volkswagen, decisione estrema: taglio che fa male, tutti disperati

La situazione degli ultimi anni della Volkswagen non è di certo delle migliori e ora giungono altre novità per nulla serene.

Sembra incredibile pensare al fatto che una delle più grandi società a livello mondiale come la Volkswagen possa anche solo vagamente avvicinarsi al sentore della crisi. Il colosso teutonico ha dimostrato negli anni di sapersi perfezionare e migliorare in modo tale da poter sempre venire incontro alle esigenze dei clienti.

Per questo motivo quella che è “L’auto del popolo”, ormai ha modo di accontentare davvero tutti quanti, non solo coloro che sono semplicemente alla ricerca di un’utilitaria. Sono moltissime le vetture sportive di primo piano di casa Volkswagen e allo stesso tempo si sta cercando di aiutare sempre di più l’ambiente con dei modelli elettrici di altissimo livello.

Il fatto di dedicarsi anima e corpo negli ultimi anni alla produzione di queste innovazioni da un lato comporta fattori positivi, come per esempio quello di aiutare l’ambiente con delle vetture meno impattanti. Dall’altro però provoca una serie di problematiche in ambito lavorativo e della produzione.

In questo momento infatti la tecnologica che comporta la produzione di vetture a impatto zero comporta una richiesta sempre inferiore di manodopera. Ecco perché il futuro per i dipendenti del colosso di Wolfsburg è tutto tranne che sereno e si pensa a una sensibile riduzione del personale, il che rischia di mandare in crisi molte famiglie.

Volkswagen pronta a licenziare: tagli del personale del 20%

A quanto pare la situazione in casa Volkswagen è tutto tranne che serena, con l’intento del colosso tedesco che è quello di abbattere sensibilmente i costi entro il 2026. Si parla infatti di una riduzione pazzesca di ben 10 miliardi di Euro, un valore che per poter essere raggiunto ha bisogno di un drastico taglio del personale.

Si parla infatti di una riduzione del 20%, con la nota che è stata già redatta da Gunnar Kilian, ovvero il direttore delle risorse umane del colosso tedesco. Kilian infatti non ha potuto negare che il 20% di dipendenti da dover tagliare è il minimo indispensabile, ma non è nemmeno da escludere che possa essere superiore.

A spiegare come la Volkswagen stia attraversando uno dei peggiori momenti della propria storia lo spiega anche il CEO Thomas Schafer. Gli ordini di queste auto sono molto al di sotto delle aspettative e il vero flop su tutta la linea al momento riguarda le vetture elettriche, totalmente dimenticate dai clienti e che hanno comportato un cambiamento e un investimento molto sostanziale.

In questo modo ci sarà una sensibile riduzione della produzione, oltre alla cancellazione del progetto legato al centro R&D che avrebbe dovuto nascere a Wolfsburg. Il risparmio per questo progetto permetterà di mantenere nelle casse tedesche ben 800 milioni di Euro, il che però è meno di un dodicesimo dell’obiettivo prefissato.

La Volkswagen sa bene che ha una storia da onorare e mantenere salda, per questo motivo deve cercare in tutti i modi di poter venire risolvere questa crisi. Non sono ancora chiari i ruoli che subiranno una riduzione del personale, ma saranno momenti molto duri per i dipendenti.