Notizie pazzesche per FIAT e Alfa Romeo, con i dati che dimostrano come i marchi italiani siano migliori rispetti alla BMW.
Tra le vetture maggiormente apprezzate a livello mondiale vi è sempre stata la BMW. Il colosso di Monaco di Baviera non rappresenta solo un’azienda capace di dare vita ad alcune delle più belle vetture del mondo, ma si tratta anche di uno status symbol, perché solo pochi possono mettere le mani su veicoli del genere.
Avere tra le mani una BMW è il sogno di molti, ma ricordiamo come anche in Italia non manchi di certo l’abilità nel poter progettare automobili di altissimo livello. Lo si denota per esempio con l’Alfa Romeo, un marchio che ha vissuto dei problemi in passato, ma che ora per fortuna ha dimostrato di essersi rialzata nel migliore dei modi.
La FIAT certamente ha un mercato molto diverso rispetto ad Alfa e BMW, quest’ultime da sempre grandi rivali. La casa torinese ha fatto infatti della produzione di utilitarie il proprio marchio di fabbrica, con alcune straordinarie innovazioni come per esempio nel caso della Panda 4×4, la prima utilitaria di sempre a trazione integrale.
Il fatto di aver dato vita a una serie di automobili a basso costo, fa sì che la FIAT sia molto apprezzata soprattutto nella fase di acquisto di vetture nuove, mentre Alfa e BMW spopolando anche sul mercato dell’usato. I continui aumenti dei prezzi hanno portato molti italiani a puntare proprio su questo mercato e i numeri sembrano premiare i colossi del Belpaese.
BMW crolla nel mercato dell’usato: troppi problemi
Quando si decide di mettere le mani su un’auto usata si deve sempre essere sicuri e convinti dal venditore al quale ci si affida. Per questo motivo il consiglio è sempre quello di rifarsi su concessionarie autorizzate, con il costo che alle volte può essere un po’ più elevato, ma che spesso è sinonimo di garanzia.
Di recente ha portato avanti una serie di studi a riguardo dei vari problemi che sono legati alle vetture usate CarVertical, con quest’ultimo che ha messo in evidenza i marchi ha presentano i maggiori danni, almeno in Italia. Il dato allarmante riguarda proprio la BMW, con l’azienda tedesca che presenta dei problemi alle vetture nel 36,3% dei casi.
Questo la porta a essere il marchio che nasconde maggiori insidie nel momento in cui la si acquista in versione usata, oltre un’auto su tre. Al secondo posto vi è inoltre un altro colosso tedesco, con la Porsche che è attorno al 30%, mentre il podio lo chiude la Honda con un poco esaltante 26,6%.
Numeri invece straordinariamente positivi per le italiane, con l’Alfa Romeo che si stanzia solo sul 5,1%, addirittura meglio rispetto alla FIAT che rimane sul 5,9%. I migliori da questo punto di vista rimangono però i giapponesi del Gruppo Toyota, con la marca principale che crea problemi per auto usate solo nel 4,6% dei casi e fa ancora meglio la Lexus con il 4,4%.
Per quanto riguarda invece gli incidenti commessi in Italia, e dunque con il rischio di incappare in auto usate con un numero eccessivo di danni, la maglia nera la vince la Volvo, unica al di sopra di 2 incidenti di media per auto, con 2,17.