Michael Schumacher è stato un mito assoluto della F1 e al termine dei successi non mancavano di certo le feste e il divertimento.
Solo due piloti nella storia della F1 sono stati in grado di vincere per ben sette edizioni il Mondiale di F1, con Michael Schumacher che è stato il primissimo di sempre. Il tedesco è un mito assoluto che ha saputo riportare in auge la Ferrari dopo ben 21 anni di attesa, con il titolo Mondiale di Scheckter nel 1979 che sembrava destinato a rimanere l’ultimo.
Schumacher ha dimostrato nella propria leggendaria carriera di essere un fenomeno in ogni condizione climatica, capace di dominare in pista sia con il sole che, soprattutto, con la pioggia. Fu epica la sua prima vittoria di sempre in Ferrari, con la tappa spagnola del 1996 che mise a tutti in chiaro come la Rossa fosse pronta ad aprire un ciclo con il suo fenomeno teutonico.
Ci sono voluti diversi anni, tanti sviluppi e una serie di migliorie alla monoposto per poter arrivare al tanto agognato Mondiale del 2000, ma alla fine Michael ha dato vita a un’Impero straordinario. Nessuno nella storia è mai riuscito, né prima né dopo di lui, a vincere il titolo per ben cinque anni consecutivamente, il che lo rende unico.
Non è stato solo leggendario a bordo della Ferrari, ma il Kaiser è stato unico anche con la Benetton. La scuderia italo statunitense infatti ha vinto due titoli nella propria storia, solo nel 1994 e nel 1995 con Schumacher alla guida, ma nella second stagione vi era anche un clima straordinariamente sereno e disteso con il suo compagno di squadra.
“Michael si ubriacava velocemente”: il retroscena di Herbert
Se nel 1994 i risultati negativi di Jos Verstappen non permisero alla Benetton l’accoppiata titolo piloti e costruttori, nel 1995 cambiò tutto con Johnny Herbert. L’inglese contribuì al successo della squadra e di recente ha parlato ai microfoni di Lucky Blog anche del suo rapporto con Schumacher e soprattutto di quella grande festa al termine del Mondiale appena conquistato.
“Fu straordinaria la festa dopo l’ultima prova di Adelaide nel 1995. Schumacher ci metteva poco a diventare ubriaco e in questi momenti il suo scherzo preferito era quello di strappare la camicia agli altri in modo tale da rompergli i bottoni. Sapevi che quando era in quelle condizioni dovevi aspettartelo”. Herbert ricorda dunque con gioia quei momenti passati e quello straordinario 1995.
Inoltre i festini e i party erano molto diversi all’epoca rispetto a oggi, non essendoci i social network. Herbert rimarca infatti questo aspetto spiegando come oggi i piloti siano costretti a fare tutto di nascosto, senza intromissioni esterne, altrimenti si rischierebbe di ledere all’immagine del pilota.
Prima era tutto diverso ed era aperto anche in occasioni particolari, con feste pubbliche. Schumacher dunque era un uomo che si sapeva divertire, con l’alcol che nelle feste in casa Benetton non mancava. Johnny Herbert sapeva reggere gli alcolici e questo dunque gli permetteva di rimanere lucido e ricordare anche questi particolari momenti di Schumacher, con il tedesco che lo si ricorda in vesti davvero particolari.