Bollo auto e rimborso: con quale frequenza pagarlo e tutto quello che c’è da sapere secondo le nuove leggi fiscali.
Il bollo auto, o tassa di circolazione, è un tributo periodico che deve essere pagato per poter circolare con un veicolo su strade pubbliche. La frequenza di pagamento del bollo auto varia a seconda delle normative e delle leggi fiscali del paese in cui ci si trova. In Italia, ad esempio, il bollo auto deve essere pagato ogni anno.
Hanno respinto il progetto di legge della Lega per il rimborso del bollo auto in caso di vendita, furto o rottamazione. La proposta, presentata da Stefano Bargi e sottoscritta dall’intero gruppo del Carroccio, mirava a rimborsare la tassa automobilistica per la “perdita di possesso del veicolo dovuto a furto, rottamazione o esportazione all’estero”. Tuttavia, il progetto è stato bocciato dalla commissione Bilancio, presieduta da Massimiliano Pompignoli.
Bargi aveva sottolineato che il numero di veicoli che avrebbe beneficiato del rimborso era elevato, stimando che fossero circa 70-80mila all’anno. Il rimborso copre solo i mesi rimanenti dopo la perdita di possesso del veicolo ed è il cittadino a richiederlo direttamente. Bargi aveva dichiarato che se l’auto non può essere più utilizzata, non si dovrebbe più pagare la tassa automobilistica.
Nonostante il principio del rimborso fosse condiviso da molte persone, il consigliere Luca Sabattini del Partito Democratico aveva affermato che sarebbe stato necessario creare un fondo per finanziare i rimborsi. Questo avrebbe comportato un costo di diversi milioni di euro, che non era considerato una priorità nel bilancio.
Bargi, relatore del provvedimento, aveva evidenziato che alcuni territori, come Piemonte, Lombardia, Veneto e le Province autonome di Trento e Bolzano, già beneficiavano di agevolazioni per il rimborso del bollo auto in caso di demolizione del veicolo entro i 12 mesi successivi al pagamento della tassa. Gli esperti hanno calcolato il rimborso in base ai mesi successivi all’evento. Ad esempio, se pagate il bollo a marzo e l’auto demolita a marzo, il rimborso sarebbe stato riconosciuto per i mesi successivi da aprile a dicembre.
La legge regionale 21 del 2012, come ha sottolineato Bargi, dava la possibilità alla giunta regionale di sospendere o differire il termine per il pagamento delle tasse. A favore dei contribuenti interessati da eventi eccezionali e imprevedibili. Tuttavia, non prevedeva specificamente il rimborso o la cancellazione del tributo in caso di distruzione del veicolo per eventi eccezionali e imprevedibili non imputabili al proprietario dell’automobile.
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