Ritornando su uno dei punti più terrificanti della sua carriera e della stagione lo spagnolo ancora team: è così, Sainz ha rischiato di farsi malissimo.
Anche la stagione che si è conclusa è stata fallimentare su gran parte della linea per Ferrari, un copione che gli appassionati sembrano ormai stanchi di rivivere in continuazione. Una buona prova però l’ha data Carlos Sainz che probabilmente sarà confermato come pilota del team anche quest’anno, avendo sempre fatto del suo meglio, anche oltre i limiti della macchina, per restare in cima alla classifica.
Insomma, se la stagione è da buttare o poco ci manca, si può dire che il “materiale umano” a disposizione della scuderia sia eccellente e su questo il team baserà la stagione in arrivo. Nel frattempo, è ora di rivedere e rivivere anche con i piloti i punti salienti della stagione appena conclusa, come il Gran Premio di Las Vegas che per il pilota spagnolo è stato emozionante ma nel modo più sbagliato possibile.
I circuiti cittadini sono tra i più odiati dai piloti di Formula Uno per una ragione molto valida: infatti, sono pericolosi dato che non sempre mettere a norma quelle che sono in fin dei conti strade cittadine – totalmente inadatte alle monoposto che sono più aderenti al terreno – si rivela facile. In passato, i piloti hanno corso su strade scomode, con ostacoli come rotaie e tombini. E questo a volte diventa pericoloso per la salute fisica e mentale di chi corre.
Durante le prove libere del Gran Premio, ricorderà chi ha seguito quella gara in particolare, c’è stato un bizzarro quanto rischioso incidente quando la monoposto dello spagnolo ha preso in pieno un tombino che è saltato via, causando oltre tutto danni per oltre un milione che la scuderia italiana ha dovuto risarcire. Ma Sainz aveva davvero delle colpe?
“Se ho visto il tombino? Assolutamente no, correvamo in notturna e si confondeva perfettamente con l’asfalto”, ricorda ora su Formula Passion il pilota che ha temuto realmente per la propria incolumità in quei frangenti. Al di là del danno alla scuderia che ha perso preziose posizioni in quella gara, mettendo quindi a rischio l’intera competizione, Sainz si è preso un bel colpo, è il caso di dirlo.
“Sembrava che fosse esploso qualcosa, ho avuto paura. E’ sicuramente la cosa più assurda che mi sia mai successa in carriera”, racconta il pilota che non trattiene le emozioni, nel tornare a quei momenti terribili. Nel video in effetti, si vede bene quanto l’incidente sia stato terrificante visto da fuori, pensate dall’abitacolo della monoposto. E ancora una volta, un incidente bizzarro è costato la gara alla Ferrari del campione.
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