La Corvette è tra le auto più ambite in tutto il mondo, ma pochi possono credere alle modifiche attuate su questo modello statunitense.
Lo stile delle vetture prodotte negli Stati Uniti è sempre stato molto diverso rispetto a quello che normalmente si può ammirare in Europa. Chi però ha dimostrato di poter venire incontro a tutte le esigenze mondiali è la Chevrolet, con quest’ultima che ha nella Corvette uno dei propri grandi punti di forza.
Il modello è diventato talmente iconico che ha avuto modo di diventare un’azienda indipendente, con un marchio tutto proprio e distintivo. La notorietà della Corvette è iniziata ormai nel lontano 1953, anno in cui per la prima volta fu lanciato sul mercato il modello C1.
Si trattava di un’auto che già al tempo si poteva far apprezzare per la grande potenza che poteva erogare il proprio motore con i cavalli che toccavano i 290 cavalli. Numeri che permettevano così di toccare velocità di punta imponenti per il tempo, con il passaggio da 0 a 100 km/h che avveniva in soli 11,5 secondi.
Numeri che oggi ovviamente non sono più considerati come da auto sportiva, per questo motivo i cambiamenti hanno portato a una Corvette di ottava generazione. Nonostante le continua migliorie sono sempre di più coloro che adorano anche il classico modello di un tempo e qualcuno ha ben pensato di creare un’auto eccezionale unendo due stili.
Corvette fusa con la Bill Thomas Cheetah: ecco il risultato
Se la Corvette è in assoluto una delle automobili statunitensi maggiormente conosciute al mondo, lo stesso non lo si può dire anche per la Bill Thomas Cheetah. Quest’ultima infatti è una vettura che è nata nel 1963 e il primo prototipo di questo modello fu svilippato nel 1963, con la progettazione che è nata per merito di Thomas e Don Edmunds.
L’intento era quello di rivaleggiare con la Shelby Cobra nell’ambito delle corse, con l’auto in questione che in un primo tempo avrebbe dovuto finire nelle mani del pilota Dave MacDonald. Purtroppo quest’ultimo alla fine preferì accettare proprio l’offerta della Shelby Cobra.
La Cheetah ebbe però dei problemi a trovare delle nuove guide, infatti poco prima del debutto al GP di Los Angeles nel 1963, il pilota Do Horvath si schiantò durante le prove. Alla fine si dovette dunque aspettare l’1 febbraio 1964, in occasione del Riverside International Raceway per vedere per la prima volta questa auto in pista e anche in questo caso finì con un incidente.
L’auto si basava su un motore proveniente dalla Corvette 327 e non era di certo l’unico particolare di casa Chevrolet. Anche i freni a tamburo infatti derivavano proprio dalle vetture che erano utilizzate nella NASCAR dalla casa americana, ma dopo un primo periodo nefasto, alla fine furono ben 11 le vittorie in gara di questa auto.
Dopo tanti anni questa auto è tornata finalmente a essere popolare, visto che una replica è messa all’asta su bringatrailer.com. Il valore di mercato con la quale si sta concludendo l’asta è di ben 40.454 Dollari, il che corrisponde a 37.088 Euro. Una cifra che dimostra come questa auto basata sulla Corvette sia ancora molto amata e ambita.