I motivi sono diversi, alcuni potrebbero addirittura riguardare parti vitali della macchina: ecco la guida completa
All’interno di un’auto ci sono svariate componenti che raggiungono temperature molto alte e che dunque vanno isolate da tutto il resto per non causare problemi. Talvolta, però, soprattutto quando tali componenti si surriscaldano, l’isolamento non basta e può capitare di sentire uno sgradevole odore di bruciato.
Un automobilista che si rispetti deve sapere che vi sono svariate cause per cui è possibile percepire la puzza di bruciato. Alcune possono riguardare parti vitali della macchina e portarla addirittura a prendere fuoco, anche se in casi molto rari per la verità. In questo pezzo le analizzeremo una per una.
In primis, il cattivo odore di bruciato può provenire dai freni nel momento in cui arrestiamo bruscamente la marcia, ad esempio scendendo da un ripido passo di montagna. In tale eventualità, lo sgradevole olezzo è figlio dell’eccessivo (e forte) strofinamento di pastiglie e dischi.
Se la pressione sul freno e la frequenza delle frenate non diminuiscono, c’è il rischio che prendano fuoco, dunque è sempre meglio fermare l’auto e attendere qualche minuto affinché l’intero sistema si raffreddi. Discorso simile per quanto riguarda la frizione, i cui ferodi possono usurarsi se mandati sotto sforzo, come ad esempio quando si sale su una collina o, peggio ancora, lo si fa in retromarcia.
Poi ci sono i casi relativi alla cinghia di distribuzione, che aziona vari sistemi come la pompa dell’acqua, l’alternatore, la pompa del servosterzo e il compressore dell’aria condizionata.
Se una di queste componenti smette di girare, la cosiddetta cinghia della ventola continua a scorrere sulla puleggia, riscaldandola fino a quando la gomma inizia a bruciare. Il caso più grave è quello della rottura della pompa dell’acqua che ha il compito di raffreddare il motore: se smette funzionare, il motore aumenterà la sua temperatura a tal punto che, se non si interviene in tempo, il guasto interesserà l’intera testata producendo uno dei danni più costosi in assoluto.
L’odore di bruciato può anche derivare da una perdita di olio. In questi casi, è fondamentale cercare di capire da dove proviene quella fuoriuscita per non rimanere a secco del fluido vitale per il motore delle vostra vettura. Più preoccupante ancora è se la puzza di bruciato la sentiamo perché il liquido antigelo è diventato molto caldo: i due elementi principali da controllare sono il radiatore e la guarnizione della testata.
Tale tipologia di problema può infine essere relativa alla parte elettronica dell’automobile o alla marmitta che serve ad espellere i gas di scarico. In ogni eventualità, se avvertite un cattivo odore di bruciato (oppure di uova marce), vi consigliamo di fare un salto dal vostro meccanico di fiducia.
La Fiat sta preparando qualcosa di speciale per il lancio della Grande Panda. Tra poco…
Un SUV compatto e conveniente, che sembra una versione più piccola della Jeep Renegade. Con…
Rivedere i limiti di velocità in autostrada è un tema da sempre divisivo in Italia.…
Il trucco che utilizzano tantissimi automobilisti per coprire la targa e far sì che l'autovelox…
Sei fermo con l'auto in panne e pensi sia un problema di batteria, ma non…
C'è un'applicazione che ti fa risparmiare fino al 30% sul costo del carburante: ecco come…