Il Gruppo Volkswagen ha bisogno di trovare soluzioni pratiche e veloci per rimettersi in linea con gli obiettivi iniziali sull’elettrico.
A sorpresa la Volkswagen si è trovata a raccogliere risultati ben al di sotto delle aspettative con le new entry presentate negli ultimi anni. Il potente Gruppo tedesco, quasi come se si volesse far perdonare per lo scandalo del Dieselgate, ha puntato con decisione su un listino più variegato con una concentrazione massima sulle vetture elettriche.
Se da una parte i SUV e i crossover hanno tenuto a galla i numeri, le ID. hanno deluso e non poco. Nei piani della casa tedesca la ID.3 avrebbe dovuto avere un impatto in stile Golf. Un’autentica utopia anche perché, senza ecobonus, anche il mercato tedesco ha rallentato. Le elettriche avrebbero bisogno di una immagine diversa, forse meno progressista. Magari i tecnici di Wolfsburg lo hanno capito perché la prossima mossa si chiama ID.2all e assomiglia al frontale della Golf.
Il design è interessante perché è un mix tra una crossover ed un’auto di segmento B, senza perdere quello stile che ha sempre caratterizzato le vecchie VW di successo. Per ora si tratta di un concept che dovrebbe arrivare sul mercato tra due anni. Il nome già la dice lunga sulla sua versatilità. Si chiama ID.2all e presenta una lunghezza di poco superiore ai 4 metri, con un prezzo di partenza previsto di circa 25mila euro. Si tratta di una elettrica confortevole e con un costo non proibitivo.
Di sicuro non è nemmeno basso, ma in linea con quello delle altre city car alla spina. Arriverà anche una versione SUV della ID.2all, come annunciato da Stepan Rehak, portavoce per il design di Volkswagen. Rehak si è detto convinto delle potenzialità del mezzo alla spina. Va detto che i SUV, oggi, non sembrano conoscere crisi ma il discorso cambia se parliamo di EV. Sono molto care e non sembrano esserci margini per una riduzione drastica del prezzo.
Il tecnico ha fatto ingolosire i fan con un primo teaser della vettura attraverso il suo account X, sebbene l’immagine fornita garantisce soltanto una visuale parziale del profilo dell’automobile elettrica. Iniziamo dal primo assaggio concreto che vedrete in basso nel video del canale YouTube YOUCAR. L’auto, in una colorazione blu, trasmette un senso di modernità ma con radici profonde nel DNA Volkswagen. L’idea è quella di rendere la vettura fruibile per progressisti green e non, senza rinunciare ad un quadro strumenti modernissimo e un bagagliaio soddisfacente.
La versione crossover della nuova Volkswagen
Gli interni sono minimalisti ma arricchiti dalla presenza di un quadro strumenti digitale con un display da 10,9 pollici dietro al volante. Ben più ampio lo schermo al centro della plancia da 12,9 pollici per il sistema infotainment, quanto meno nella versione di punta. Parlando di prestazioni, la vettura sul piano costruttivo è basata sulla solita piattaforma MEB Entry. Il concept ID.2all vantava un motore da 166 kW (226 CV) alimentato da una batteria in grado di garantire circa 450 km di autonomia secondo il ciclo WLTP.
Numeri che nelle versioni al lancio non vedremo. La potenza sarà inferiore, sperando che aumenti il dato sull’autonomia. La variante SUV potrebbe presentare diverse motorizzazioni. Magari si chiamerà ID.2 Cross, ma ne sapremo di più nei prossimi tempi. Se la ID.2, nei piani della casa teutonica, è destinata prendere il posto della Polo, la ID.2all SUV sarà l’erede alla spina dell’attuale T-Cross, inserendosi in un segmento di mercato già molto popolato.