A Natale ci sono molte partenze, ed il traffico può essere un grande problema. Ecco tutto ciò che c’è da sapere sul grande esodo.
Dopo una lunga attesa, sono finalmente arrivate le vacanze di Natale, un periodo per stare in pace con i propri cari e godersi qualche giorno di riposo. Tuttavia, c’è anche chi le festività le trascorre in vacanza, ed il traffico rischia seriamente di andare in tilt. Infatti, gli italiani sono partiti in massa per godersi un relax ancor più estremo in qualche località di montagna, o anche per raggiungere le proprie famiglie in altre parti del paese o all’estero.
Oltre alla bellezza della tranquillità e del riposo, come detto in precedenza, c’è il rischio che il traffico generi un vero e proprio caos, e va detto che, nonostante la crisi ed i rincari, un nutrito gruppo di italiani ha deciso di lasciare le proprie città durante le feste. A questo punto, andiamo a fare il punto della situazione sulle partenze.
La prima buona notizia per chi si sta mettendo in viaggio ci arriva dall’Anas, che nel tentativo di far defluire al meglio il traffico, ha deciso di chiudere ben 171 cantieri autostradali sino all’8 di gennaio, un qualcosa di estremamente positivo, dal momento che la situazione legata agli ingorghi, altrimenti, si sarebbe fatta ben più critica.
Secondo i dati, su tutta Italia è previsto un aumento di traffico di circa il 20%, con ben 6,5 milioni di persone che partiranno passando sia per le strade che per le autostrade. In base alle stime, le zone più trafficate saranno il Grande Raccordo Anulare di Roma, ma anche la SS36 del Lago di Como e della Spluga, in Lombardia, con molte partenze da Milano in direzione dei luoghi di villeggiatura.
Inoltre, la A2, nota anche come l’Autostrada del Mediterraneo, sarà molto trafficata a causa degli arrivi e delle partenze di chi è fuori sede, con una crescita pazzesca di chi si mette in viaggio, compresa tra il 50 ed il 70% in questi giorni. Subito dopo Natale, si dovrebbe assistere ad un calo delle code, ma non per molto, dal momento che si ripartirà subito in vista di Capodanno.
Nuovi picchi, infatti, sono previsti per sabato 30 di dicembre, con aumenti di partenze tra il 20 ed il 25%, e quindi della possibilità di trovarsi imbottigliati in lunghe code. Caos totale anche a ridotto dell’Epifania, dunque nel week-end che andrà dal 6 all’8 di gennaio, giornate che corrispondono con la fine delle vacanze. In quei giorni il traffico sarà in grande aumento, ma stavolta a causa del rientro di chi ha deciso di trascorrere fuori le festività.
Come sempre accade, vi raccomandiamo di procedere con cautela e di non eccedere con la velocità, ma anche di evitare manovre azzardate. Durante gli incolonnamenti è inutile prendere rischi, dal momento che l’importante è sempre arrivare a destinazione. Consultate sempre i vari aggiornamenti disponibili online sull’evoluzione delle code, in modo, se possibile, di fare strade alternative e di arrivare in anticipo alle vostre destinazioni.
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