Grossi problemi per una nota azienda che è costretta a un maxi richiamo che metterà in crisi il proprio mercato automobilistico.
La strada è sempre stata molto rischiosa, con gli incidenti che hanno fatto parte tristemente della mobilità. Si sta cercando ancora oggi di fare in modo che possa diventare quanto più sicura possibile, ma i risultati stanno arrivando solo a fasi alterne e non vi è la certezza di apportare a delle reali e concrete migliorie.
Non sono solo le istituzioni che stanno facendo tutto quello che è in loro possesso per garantire una maggiore sicurezza in strada, ma anche le aziende automobilistiche stanno lavorando duramente da questo punto di vista. Lo si evince infatti da come stiano migliorando i sistemi di sicurezza delle vetture a quattro ruote.
Addirittura nell’Unione Europea i cambiamenti hanno portato la Porsche a bloccare la produzione di un modello iconico come la Macan, in quanto non rientrava nelle nuove norme sulla cybersicurezza. Per quanto qualcuno spesso le possa considerare estreme ed esagerate, non si deve mai in alcun modo scherzare sulla sicurezza.
Per questo motivo ancora una volta siamo di fronte a un maxi richiamo che rischia di mettere seriamente in difficoltà una grande casa automobilistica. Questa volta è la Tesla a essere finita nei guai, con il colosso statunitense che dunque deve fare i conti con grossi problemi che comporteranno così svariati problemi in sede di mercato.
Tesla, al via il maxi richiamo: coinvolte Model S e Model X
Lo studio che ha causato enormi problemi in casa Tesla lo ha portato avanti la NHTSA, ovvero la National Highway Traffic Safety Administration, con questi studi che hanno portato a galla una serie di limiti della Model S e della Model X. Si tratta infatti di un guasto che avviene dopo che è avvenuto un incidente.
Il problema lo si è evidenziato dopo un crash test che ha mostrato con lo sblocco automatico della portiera dopo l’impatto e che avviene sul lato che non ha ricevuto il danno. Si tratta di un evento strano, dato che la Tesla non presenta la funzionalità di blocco in queste auto, con gli aggiornamenti del software che sono iniziati solo dal 2021.
Dunque un totale di ben 120 mila esemplari prodotti tra il 2021 e il 2023 di Model S e Model X sono da considerarsi non conformi agli standard di sicurezza. Questo significa che la Tesla sarà obbligata a richiamare tutti veicoli prodotti in questi due anni e che si rifanno a questi modelli, dovendo farsi così carico di tutte le spese necessarie per migliorare gli standard di sicurezza di queste auto.
Si tratta di un nuovo problemi per la Tesla, considerando come già poche settimane fa la NHTSA aveva bloccato ben 2 milioni di Tesla per problemi con la guida autonoma. Per quanto sia evidente come la casa americana stia cercando in tutti i modi di dare luce a un mondo elettrico, a impatto zero e altamente tecnologico, non si può negare il fatto che alcune difficoltà di base stiano complicando la vendita sul mercato.