Un vero e proprio disastro sconvolge il mondo della Fiat, ed ora tutti sono sul piede di guerra. Ecco cosa sta accadendo.
Per il marchio Fiat ed i suoi dipendenti è arrivata una notizia non certo positiva, e che rischia di scatenare il caos in chiave futura. Il 2023 è stato l’anno del lancio della 600 e della minicar Topolino, mentre l’11 di luglio del 2024 toccherà alla nuova Panda, che verrà svelata per la prima volta in versione elettrica, e che diventerà un SUV di Segmento B, una rivoluzione totale rispetto alla piccola citycar che tutti noi conosciamo oggi.
Tuttavia, pare che un altro modello della Fiat non sia affatto certo di venire al mondo, in base a quanto è stato riportato in queste ultime ore. La vettura è stata la prima elettrica in assoluto nella storia della casa di Torino, e sta ottenendo degli ottimi risultati sotto il profilo delle vendite. Andiamo a vedere cosa sta per accadere e quello che rischiano in molti.
Secondo quanto riportato dal “Corriere della Sera“, il futuro della nuova Fiat 500 Elettrica sarebbe a forte rischio. La vettura dovrebbe essere realizzata presso lo storico stabilimento di Mirafiori, alle porte di Torino, ed è proprio a questo luogo di produzione che sarebbero legati i maggiori dubbi. La 500 Elettrica, che è venuta al mondo nella sua prima versione nel 2020, dovrebbe arrivare con la sua seconda generazione nel 2027, ma non ci sono certezze in tal senso.
Infatti, c’è la possibilità che la citycar ad emissioni zero slitti al 2030, con tre anni di ritardo rispetto a quella che era l’iniziale data per il suo arrivo nei concessionari. Stellantis ha provato a rassicurare tutti, affermando che tutti i modelli che sono in programma verranno progettati, realizzati e sviluppati, anche se non sono stati fatti chiaramente i nomi delle auto che arriveranno.
La Fiat 500e non è l’unico modello che pare essere a rischio per ciò che riguarda la holding multinazionale olandese, visto che anche il destino della Maserati Quattroporte elettrica è a rischio. L’ammiraglia della casa del Tridente sarebbe dovuta nascere, sempre a Mirafiori, a partire dal 2024, ma pare che la sua produzione sia stata per il momento fermata, e non ci sono notizie riguardo alla futura partenza dei lavori di realizzazione.
Siamo certi che Stellantis farà chiarezza in futuro, ma è chiaro che per i marchi italiani, che dovrebbero produrre le loro auto in Italia, ci sono forti incertezze. La nuova Panda sarà prodotta in Serbia e non a Pomigliano d’Arco, dove continuerà a nascere solo il modello attuale, che si chiamerà Pandina e che è confermata solo fino al 2026.
Inoltre, tanti altri nuovi modelli sono destinati a nascere in Francia o nell’est dell’Europa, a conferma del fatto che Stellantis stia cercando di allontanarsi e di investire sempre meno nel nostro paese. I sindacati stanno seguendo da vicino le varie vicende e c’è uno stato di forte preoccupazione, nella speranza che venga fatta chiarezza il prima possibile dai vertici.
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