I test drive più sinceri ed estremi al mondo stanno per tornare in TV. L’annuncio ha rianimato milioni di amanti di supercar.
Per coloro che sono cresciuti a pane e motori è arrivata una notizia sensazionale. In tutti questi anni è mancata la possibilità di avere i feedback di tre grandi cultori di auto che, senza troppo senso, sono stati messi da parte dall’emittente BBC. Ancora una volta la presunzione che un prodotto fosse più forte di un individuo ha prevalso in alcune scelte molto opinabili.
Top Gear ha rappresentato un programma televisivo generazionale. Ha lanciato, con uno stile umoristico e provocatorio, tre grandissimi presentatori televisivi. Jeremy Clarkson (soprannominato Jezza), Richard Hammond (Hamster), James May (Captain Slow) hanno fatto la storia, promuovendo un modo nuovo di concepire l’intrattenimento su quattro ruote. La trasmissione ha vinto Emmy Award e BAFTA, arrivando ad una stima di 350 milioni di spettatori in tutto il globo.
Il top in quanto ad audience fu raggiunto nella nona stagione del 2007, dove si sono toccati gli 8 milioni di spettatori che lo seguivano ogni settimana nel Regno Unito su BBC Two. Un numero impressionante di appassionati che, in assenza, di una trasmissione concorrente hanno portato nell’Olimpo i 3 protagonisti al volante. Tutto è stato perfetto sino al 2015, dove anche un pilota misterioso vestito di bianco The Stig rendeva speciale la trasmissione.
Una diversità di vedute tra l’emittente inglese il Jeremy Clarkson ha portato al disfacimento totale del Top Gear originale. Il 25 marzo 2015 la BBC dichiarò che non avrebbe rinnovato il contratto di Clarkson e in seguito anche Hammond, May e il produttore esecutivo Andy Wilman confermarono il loro abbandono. Il programma scritto da Richard Porter e Paul Kerensa e diretto da Brian Klein e Mark McQueen ebbe così una clamorosa crisi di ascolti. Nel febbraio 2016 l’attore Matt LeBlanc fu chiamato come co-conduttore al fianco di Evans, insieme ad Eddie Jordan, Chris Harris, Sabine Schmitz e Rory Reid.
Il ritorno dei trio
Il nuovo format lanciato nel 2016 di Top Gear fu un disastro. Non piacque agli appassionati e 3 anni più tardi venne confermato soltanto Harris, che venne coadiuvato da due nuovi presentatori, Andrew Flintoff e Paddy McGuiness. Nonostante una rivista top e dei test driver di supercar molto accurati, il pubblico desiderava rivedere insieme lo storico trio. Chissà cosa penserebbero della nuova McLaren.
Jeremy Clarkson, Richard Hammond e James May hanno così lanciato un nuovo programma automobilistico, The Grand Tour, in esclusiva su Prime Video. May in un intervista rilasciata a Carscoop ha fatto sognare i fan: “Penso che nonostante il nostro tempo sia ovviamente giunto al termine per la cancellazione di Top Gear, non c’è mai stato un momento migliore [per un programma automobilistico]“.
“Cose come il futuro delle auto autonome, i nuovi mezzi per alimentare le vetture, un cambiamento nell’atteggiamento generale nei confronti delle auto e della guida, non c’è mai stato un momento migliore per un salone automobilistico. E lo stesso salone dell’auto ha bisogno di essere reinventato“, ha affermato l’inglese. Al di là di un paio di nuovi episodi del Grand Tour, è altamente probabile che il trio sarà motivato a proporre un nuovo format in futuro.