Questa pratica molto diffusa, quando si entra in auto durante l’inverno, crediamo giovi alla stessa vettura ma in realtà può creare dei danni non indifferenti.
Che si usi con frequenza o meno la vettura a quattro ruote durante l’inverno, è consuetudine da parte degli automobilisti di lasciare il motore dell’auto acceso per qualche minuto prima di partire verso la destinazione che s’intende raggiungere. Si cerca di scaldare il motore per non sottoporlo a grandi sforzi, dopo essere stato al freddo a causa degli agenti atmosferici avversi.
In realtà tale pratica non soltanto è dannosa per l’ambiente e per il nostro portafogli, lo è anche per l’auto stessa e il suo motore. Soprattutto quando si è alla guida di una vettura moderna, è altamente sconsigliato indugiare in questa pratica. Si tratta di un’eredità delle auto alimentate a carburatori. In quel caso era consigliato di far riscaldare il motore al primo avviamento, affinché il flusso del carburante si stabilizzasse.
In questo modo, raggiunta una determinata temperatura, il motore sicuramente non avrebbe accusato problemi né di accensione né di prestazioni. Tuttavia, la tecnologia delle auto ha compiuto passi da gigante e le automobili del presente hanno installati sistema di iniezione elettronica, i quali in automatico adattano il flusso del carburante alle condizioni climatiche. Che le temperature siano basse o alte, non c’è bisogno di riscaldare anzitempo la vettura. Anzi, si incorre in danni alla stessa attraverso questa pratica.
Scaldare il motore, quindi, è inutile ma anche dannoso. In prima istanza lo è perché si tratta di uno spreco di carburante. Secondo alcuni studi, riscaldare una vettura a -10°C per 4 minuti, porta a un consumo di 0,1 litri di benzina. Oltre al fatto che aumentano le emissioni di gas nocivi per l’ambiente, quali il monossido di carbonio e gli ossidi di azoto. Inoltre, tale pratica comporta una maggiore usura delle parti meccaniche della vettura, poiché può dilavare l’olio lubrificante dalle pareti dei cilindri e aumentare così gli attriti. Inoltre, fermarsi in sosta con il motore acceso di per sé rappresenta una violazione del Codice della Strada. La sanzione amministrativa che ne deriva va dai 223 euro ai 444 euro.
Il consiglio, quindi, è quello di accendere l’auto e partire subito, chiamante con cautela. Non bisogna riscaldare il motore, ma sicuramente vanno evitate le brusche e improvvise accelerazioni, poiché sottopongono il motore a sforzi eccessivi. Accendere l’auto e attendere con una guida cautelata che si raggiunga la temperature ottimale, consente di ridurre i consumi e l’emissioni e di moderare l’usura del veicolo. L’unica circostanza nella quale si può consigliare di riscaldare il motore prima di partire è se si possiede un’auto d’epoca oppure una alimentata a carburatore, altrimenti non esistono benefici ma solo danni.
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