Una brutta notizia ha colpito il mondo dei motori, dal momento che un personaggio molto amato è venuto a mancare. Ecco chi era.
Il mondo dei motori si stringe attorno ad una competizione per la notizia di un grave lutto che è appena stata comunicata, e che ha fatto il giro del mondo in poche ore. Come sappiamo, l’anno del motorsport si apre sempre nel mese di gennaio con la Dakar, ed è proprio un tre volte vincitore di questa gara che è venuto a mancare, lasciando un vuoto incolmabile negli appassionati, ma anche nei colleghi ed in tutti coloro che gli hanno voluto bene.
Non si tratta di un pilota in attività, dal momento che la Dakar 2024 inizierà tra poche ore, ma di uno che in passato è stato in grado di vincerla per ben 3 volte, quando ancora si partiva da Parigi e si arrivava nella capitale del Senegal. Il lutto ha sconvolto tutti, ed ha funestato il via dell’edizione di quest’anno, che sicuramente sarà più triste del previsto.
Lutto, ci ha lasciato il grande Renè Metge
Mancano poche ore al via della Dakar, che è previsto per venerdì 5 di gennaio. Tuttavia, la partenza di questa pericolossisima, ma amata, corsa, è stata funestata da un lutto terribile, che ha colpito il mondo dei motori. Infatti, se n’è andato René Metge, tre volte vincitore della Dakar nella categoria auto, nei lontani ma gloriosi anni Ottanta. Inoltre, il pilota francese prese parte per ben sei volte alla 24 ore di Le Mans, a conferma di una grande versatilità che contraddistinse la sua carriera.
Metge era uno dei piloti più noti all’interno del Campionato Francese Turismo, ed era chiamato da tutti con il suo soprannome, vale a dire Cowboy di Malakoff, visto che indossava sempre il cappello tipico dei cowboy, ma anche perché era proprietario di una concessionaria di auto del Gruppo Leyland che aveva sede proprio a Malakoff, un comune francese che si trova nella Ile-de-France.
La prima vittoria alla Dakar la portò a casa al volante di una Range Rover nel 1981, dimostrando delle qualità davvero eccezionali. Infatti, il primo successo maturò solo alla terza apparizione alla Dakar, una gara in cui, di solito, ci vogliono tanti anni per maturare esperienze importanti. In seguito, passò alla Porsche, vincendo nel 1984 la Dakar con la 911, per poi ripetersi due anni più tardi con la 959. La 911 è l’auto che potete vedere sopra nella foto, quella dotata della celebre livrea Rothmans che caratterizzava anche le 956 e le 962 che all’epoca dominavano alla 24 ore di Le Mans.
Metge non fu solo un pilota, ma anche direttore di gara ed organizzatore di alcuni rally raid dopo la fine della sua carriera, ed è sempre stato interessato a questo mondo. La sua morte è avvenuta all’età di 82 anni e rappresenta un grave lutto per la Dakar, e fa strano pensare che sia maturata proprio a poche ore dal via dell’edizione del 2024. Di certo, gli organizzatori lo omaggeranno nel miglior modo possibile, ricordando quanto sia stato importante per questa gara.