Le ZTL sono uno dei problemi che affligge da anni gli automobilisti italiani, ma ora è prossima una rivoluzione davvero epocale.
L’obiettivo dei Comuni e dei Governi al giorno d’oggi è quello di venire incontro quanto più possibile alle esigenze dell’ambiente, provando a limitare il tasso di inquinamento nelle grandi città. Per questo motivo si sta cercando di limitare l’accesso nelle zone più centrali con la creazione delle Zone a Traffico Limitato.
Queste ultime hanno il compito di far entrare solo coloro che hanno a disposizione il pass per poter parcheggiare e circolare in queste strade limitrofi al centro. I residenti hanno modo di sottoscrivere un abbonamento, mentre per chi necessita solo di poche ore, o per un’intera giornata, deve pagare solo un valore che spesso varia tra i 5 e i 30 Euro.
Sono comunque moltissimi i cittadini che non sono per nulla favorevoli a questi varchi, ritenendoli del tutto non adatti alla città e soprattutto estremamente limitanti per la mobilità e il commercio. Per questo motivo sono attive molte associazioni che hanno scelto un nome semplice e lampante come “NO ZTL”.
Ecco dunque come mai si sta muovendo qualcosa in Italia per poter venire incontro alle esigenze dei lavoratori. Sono moltissimi coloro che ogni giorno si muovono per poter entrare in Brianza e lavorare, motivo per il quale un’eccessiva presenza di ZTL rischia seriamente di creare svariati problemi. Il Comune di Lissone prova così un esperimento che se dovesse risultare vincente, potrebbe anche diventare utilizzato in tutta Italia.
Lissone blocca le ZTL: per quanto durerà?
La decisione che ha preso la Giunta Comunale del Comune di Lissone è un qualcosa di straordinario e di incredibile allo stesso tempo. Il 6 dicembre 2023 è stato infatti deliberato dal sindaco Laura Borella, assieme all’assessore all’urbanista, alla mobilità e alla viabilità Massimo Rossati la chiusura dei varchi ZTL.
Questi saranno aperti nelle zone tra via Sant’Antonio e via Loreto solo nei giorni feriali, mentre negli altri giorni l’ingresso sarà libero. Nelle festività e nei giorni festivi dunque i negozi potranno avere non pochi benefici dalla presenza di una serie di turisti e curiosi che non vedono l’ora di passare una giornata a Lissone senza doversi preoccupare delle ZTL.
L’ordinanza ha stabilito che questa decisione rimarrà tale fino a giugno 2024, una tempistica che permetterà di valutare i benefici per la comunità e per l’ambiente. In base ai dati raccolti in questo arco temporale più che significativo per poter ragionare sul futuro di queste ZTL, ecco allora che il Comune valuterà se estendere questo blocco anche alla seconda parte del 2024 o tornare al passato.
Non ci sono dubbi sul fatto che il commercio avrà importanti giovamenti da questa decisione, ma serve tutelare anche l’aria e soprattutto i cittadini che abitano nel centro del paese. Se in questo periodo non si dovessero creare delle situazioni altamente danneggianti per questi due aspetti, allora è probabile che a Lissone la ZTL sparirà del tutto. Una notizia che farà sicuramente contenti tutti coloro che abitano nel Comune brianzolo che potranno spostarsi come maggiore agio.