Norris sotto accusa, il pilota si difende: “Bisogna saper farlo”

Lando Norris ha disputato una grande stagione, ma ora su di lui arriva una polemica non da poco. Ecco tutti i dettagli.

Con 205 punti, Lando Norris ha chiuso il mondiale 2023 al sesto posto tra i piloti, eguagliando quanto fece nel 2021. Come in quel caso, si è ritrovato nel panino dei due della Ferrari, con la differenza che stavolta è stato Charles Leclerc a concludere al quinto posto, con Carlos Sainz settimo. Ovviamente, la cosa non fa troppa differenza, ma è chiaro che la stagione della McLaren valga molto di più di quanto non dica la classifica.

Norris a muso duro
Norris nel paddock (ANSA) – Tuning.it

Infatti, la MCL60 era una monoposto da ultime file nelle prime gare, che poi ha iniziato a volare dall’Austria in poi, a suon di sviluppi che hanno portato risultati. Oscar Piastri ha anche vinto la Sprint Race in Qatar, mentre Norris è salito per ben sette volte sul podio. Attorno al giovane talento britannico c’è però una polemica, che Lando ha provato a sedare.

Norris, ecco le sue parole su Verstappen

Il 2023 di Lando Norris, se escludiamo qualche errore, soprattutto in qualifica, che poteva essere evitato, è stato più che positivo, ma c’è un lato che ha fatto discutere parecchie volte. Il britannico ha dato prova di essere troppo arrendevole nelle sfide con Max Verstappen, che ovviamente disponeva di una Red Bull ben più forte della McLaren.

Max Verstappen e Lando Norris è polemica
Max Verstappen e Lando Norris in azione (ANSA) – Tuning.it

Il primo caso c’è stato a Silverstone, quando Lando ha superato Super Max al via, salvo poi lasciarlo passare dopo pochi giri. Anche ad Austin si è notato un atteggiamento molto soft da parte dell’inglese, che ha voluto però precisare i motivi per cui si è comportato in questo modo in un’intervista che ha concesso ad “Autosport“.

Ecco cosa ha dichiarato: “Credo di essere stato bravo nel 2023 nelle fasi in cui ero in battaglia. A me piace molto combattere, ma bisogna essere bravi a capire quali siano le sfide in cui puoi batterti e quelle in cui rischi di perdere solo tempo. Non ha senso rovinare la tua gara per giocartela con un pilota che ti supererà senza problemi, dal momento che ha tra le mani un’auto molto più veloce“.

Norris ha poi spiegato quanto accaduto con Verstappen ad Austin: “Quando eravamo ad Austin, non avevo alcuna possibilità di giocarmela con Max, era troppo più veloce. La sua gestione del degrado gomma era migliore, non potevo fare nulla per difendermi. Anche Hamilton era più veloce, ma con lui ho combattuto perché, pur avendo delle gomme più fresche, con lui c’erano più possibilità di tenermelo dietro“.

Il britannico ha poi spiegato: “Quest’anno credo di aver scelto bene le lotte in cui sono stati coinvolto. Ovviamente, mi sarebbe piaciuto essere più incisivo nelle sfide con Max, e non è affatto vero che lo favorisco perché è mio amico. La gente molte volte la pensa così, ma è la cosa più lontana che ci possa essere dalla realtà dei fatti. Per quello che posso dire, il fatto che sia mio amico non fa altro che aumentare la mia voglia di batterlo“.

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