Novità importanti in F1, con due gare del Mondiale che sono già costrette a dover cambiare la data della disputa.
La stagione 2024 di F1 è ormai alle porte e ci sono grandi attese attorno a essa. Naturalmente la speranza degli appassionati è quella di non assistere al solito dominio senza storia di un Max Verstappen in grande spolvero che nel 2023 non ha lasciato spazio alla concorrenza, con i segnali che sono sicuramente positivi.
Mancano ancora due mesi all’inizio del Mondiale e si sa ancora poco o nulla di come saranno le monoposto, ma in casa Red Bull i primi crash test non sono andati come sperato. La Ferrari inoltre sembra essere molto più prestazionale, con Vasseur che sa bene di aver dovuto rivoluzionare completamente una macchina che mai e poi mai avrebbe potuto lottare per il titolo con la Red Bull.
Il Cavallino Rampante è nelle condizioni di poter essere vincente e veloce nel prossimo anno, anche se sarà difficile capire se il gap con il colosso austriaco sia stato davvero ridotto. Ottime notizie anche dal fronte Mercedes, con Toto Wolff che ha dichiarato come gli ingegneri della casa tedesca abbiano capito i punti deboli della monoposto dell’anno scorso.
Dunque sembra che il 2024 sarà un anno palpitante e con il 2026 che porterà con sé grandi rivoluzioni sul regolamento, è un bene che ciò accada. Il prossimo anno inoltre sarà ricchissimo di eventi, con il computo totale che sarà di 24, un numero al quale si aspirava anche nella passata annata, ma tra pandemia in Cina e alluvione a Imola si è dovuto chiudere a 22. Ci sono però già alcune date che sono costrette a cambiare.
F1 al sabato: ecco dove e perché
La grande tradizione della F1 vuole che le gare siano disputate la domenica, ma questa volta si dovrà fare un’eccezione. Infatti il Mondiale partirà con le due gare in Bahrain e in Arabia Saudita, ma in entrambi i casi il giorno stabilito per la gara sarà il sabato e non la domenica.
La decisione è legata al fatto che si vuole venire incontro al Ramadan islamico, evento molto sentito in quelle nazioni, con il rispetto di questo evento che porterà all’anticipo della gara al sabato. Si tratta di una scelta che ha fatto discutere moltissimo, ma che è giusta e corretta, in quanto anche in Europa non si gareggia durante le festività religiose.
Ne è un esempio nel 2023 il Mondiale MXGP, con la prova in Svizzera che cadde nel weekend di Pasqua e infatti fu l’unica gara della stagione che non si corse la domenica, bensì nel lunedì di Pasquetta. Indubbiamente la F1 non è abituata a questi cambiamenti, ma ormai le gare del sabato non sono più un tabù, visto come tutti si sono abituati alle Sprint Race.
La massima competizione automobilistica sa bene che ha bisogno di rinnovarsi e di stare al passo con i tempi e con le esigenze di tutte le nazioni che non vedono l’ora di assistere a queste gare epiche. I tifosi vogliono vedere le prove e le migliori monoposto del mondo darsi battaglia e in Bahrain e Arabia Saudita sarà di sabato.