Sulle strade innevate è obbligatorio l’uso di pneumatici invernali o catene: se non sai metterle, c’è una soluzione davvero semplice
L’inverno è ormai entrato nel vivo, anche dal punto di vista meteorologico con il brusco abbassamento delle temperature sulla nostra Penisola in questi giorni. Già dallo scorso novembre, però, in Italia è obbligatorio utilizzare gli pneumatici da neve in montagna o, comunque, nelle zone dove c’è il rischio di incappare in strade innevate.
L’aderenza dei classici pneumatici diminuisce sensibilmente e l’auto slitta con la presenza della neve; ecco perché è necessario dotarsi di ruote con scanalature più profonde ed in grado di fare presa sull’asfalto. Queste sono identificate attraverso l’acronimo di “M+S” sulla spalla o, comunque, in alcuni modelli c’è il disegno della montagna.
Per chi non abita in zone montuose o dove sono obbligatori gli penumatici invernali, ma ne ha bisogno solo per un utilizzo sporadico, vi sono le catene da neve oppure le cosiddette calze, realizzate in tessuto sintetico che aumentano la trazione della gomma adattandosi ad essa. Queste ovviamente sono un buon compromesso ma non di certo non sostituiscono le gomme invernali, decisamente più resistenti e sicure e sono diverse anche dalle catene, più costose e difficili da montare oltre che più pesanti.
Le calze sono legali in Italia dal 2022, a patto che rispettino la normativa Uni EN 16662-1 del 2020. In caso non rispettino questa indicazione, la multa è di circa 80 euro. Le calze da neve sono realizzate in poliestere, il materiale più utilizzato ed ideale per la neve, ma sono utilizzati anche la poliammide e l’aramide che ugualmente regalano una resistenza adeguata ma diversa tra di loro. Sono particolarmente indicate per le auto a trazione anteriore oppure integrale.
Ma come si possono installare sullo pneumatico? Le calze da neve, è bene ricordarlo, sul ghiaccio non hanno una buona presa ma rispetto alle catene sono più facili da montare, hanno un prezzo più economico e soprattutto non danneggiano l’auto, freni o ruota in caso di rottura.
La calza da neve, in primis, va messa sulla parte alta della gomma e questa deve coprire anche la parte posteriore dello pneumatico in modo che possa aderire bene al copertone. Poi si sposta l’auto in avanti per coprire anche l’altra parte della gomma rimasta scoperta, seguendo lo stesso procedimento, controllando che il fissaggio sia perfetto. Ovviamente vanno rimosse se non c’è traccia di ghiaccio o neve sul manto stradale e c’è un obbligo di non superare i 50 km/h.
Ma quanto costano le calze da neve? Ovviamente i prezzi sono differenti e dipende molto dal materiale di rivestimento, dalla misura e dal modello delle stesse. Le più economiche hanno un prezzo a partire da 30 euro ma si deve salire ad almeno 50 euro per acquistare un prodotto medio in grado di garantire convenienza ed affidabilità. Le calze da neve di fascia alta, invece, possono costare circa 70-80 euro e sono indicate per quegli automobilisti che puntano al meglio come durata e prestazioni.
Sulle strade dove è obbligatorio l’uso di pneumatici invernali o catene o calze scatta la multa da 87 a 344 euro per chi ne è sprovvisto, oltre alla perdita di 3 punti sulla patente.
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