L’importanza di far arrivare un messaggio a milioni di persone costa davvero tanto: ecco cosa si deve fare per avere uno spot in tv.
Ormai le pubblicità sono arrivate dappertutto, pochi anni fa ci siamo scandalizzati solo perché dopo la tv avevano raggiunto anche YouTube, ma oggi c’è persino la possibilità di sottoscrivere un abbonamento Netflix più economico, proprio con degli spazi pubblicitari. Gli spot inoltre, li troviamo anche nelle applicazioni, insomma, sono proprio dappertutto e diventano sempre più virali. Vi siete mai chiesti come mai?
In un mondo che progredisce e dove tutto si può avere subito, dai film ai giochi ai video musicali, non svanisce mai però lo spazio per gli spot. Il che è facile da immaginare, visto che le aziende ci guadagnano tantissimo. Oggi prendendo ad esempio l’Italia, è comunque la tv il mezzo che raggiunge il maggior numero di persone e fare pubblicità è sempre convenuto.
In questo periodo storico poi, con tutti gli studi che ci sono dietro è ovvio che gli spot costino persino di più rispetto ad anni fa. Per esempio chi se ne occupa ha studiato il fenomeno degli addressable TV ovvero la pianificazione pubblicitaria che permette la segmentazione degli utenti in base a parametri geografici, socio-demografici, economici e comportamentali. Una vera sicurezza.
Per questo persino le grandi aziende che hanno già una clientela vastissima su scala mondiale vogliono essere inseriti negli orari migliori per essere viste. Gli esperti sanno benissimo che per pianificare al meglio il proprio spazio è bene associarsi ad un Centro Media ovvero una di quelle agenzie dove le campagne di comunicazione vengono studiate e messe in atto. Qui, troveremo i migliori esperti che pianificheranno per la nostra azienda, campagne tv, radio e stampa. I costi però, non sono certo esigui.
La domanda che ci ponevamo infatti, è a quanto siano arrivati i costi di una buona campagna pubblicitaria, se oggi si può avere alle spalle uno studio così forte. Naturalmente ogni campagna ha una storia a sé, per esempio è noto che negli USA essere inseriti durante il Super Bowl, l’evento sportivo più seguito dell’anno, abbia costi faraonici che inoltre variano a seconda della “zona” della partita in cui vengono trasmessi. Anche per delle pubblicità standard però, le aziende non spendono pochissimo.
Iniziamo col dire che la realizzazione stessa di uno spot varia da migliaia a centinaia di migliaia di euro. Naturalmente parliamo di marchi importanti. Dopo aver scelto eventuali location, testimonial e tutto quanto possa far aumentare il prezzo, si arriva alla campagna pubblicitaria vera e propria che può arrivare a costare anche milioni di euro. Si calcola per esempio che sulle principali reti italiane uno spot di 30 secondi possa costare sui 250-300.000 euro per una continuità di due settimane.
Ovviamente ogni pubblicità come dicevamo, ha poi una storia tutta sua, visto che gli esperti studieranno per essa non solo la durata, ma anche gli orari, le emittenti, il momento in cui trasmetterli e tanto altro che possa far raggiungere il maggior numero di gente interessata al messaggio che si vuole mandare.
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