Domenica ecologica per questo 14 gennaio: ecco dove sarà vietato circolare e in quali orari si dovrà porre attenzione alle restrizioni.
Il mondo in cui viviamo non può più aspettare e sta lanciando segnali che non lasciano indifferenti, motivo per il quale c’è bisogno di agire e di farlo in fretta. Le grandi città italiane, puntando ad essere sempre più in linea con le città del resto d’Europa specialmente quelle più virtuose, stanno provando a muoversi verso una direzione green. È proprio con questo intento che domenica 14 gennaio nella Capitale italiana sarà effettuata la cosiddetta ‘domenica ecologica’. Ecco tutti i dettagli.
Domenica 14 gennaio, quindi, sarà una giornata ecologica per la città di Roma in cui il problema del traffico sta diventando ogni giorno più importante. Numerosissime sono le auto in circolazione nella Capitale e gli ingorghi, con tutto ciò che ne consegue, sono all’ordine del giorno. Motivo questo per il quale i cittadini chiedono costantemente interventi da parte della politica.
Oltre ai problemi logistici, il traffico crea ovviamente anche danni ambientali e l’eccessiva produzione di gas serra non aiuta certamente il mondo in cui noi tutti abitiamo ma anche noi stessi in termini di salute. È proprio in una direzione green che ci si vuole per tutti questi motivi muovere. Domenica diversi saranno perciò i divieti a cui bisognerà prestare attenzione.
Roma, in arrivo la domenica ecologica: tutto ciò che c’è da sapere
Questa domenica del 14 gennaio a Roma sarà la terza ecologica dell’inverno 2023/24. Il Comune della Capitale ne ha previste in tutto cinque (oltre al 14 ci saranno le stesse restrizioni anche il 25 febbraio e il 24 marzo), una per ogni mese in vista della primavera. Le limitazioni interesseranno tutta la nuova Fascia verde che per Roma è stata stabilità dalla giunta comunale il 10 novembre 2022. Lo stop al traffico prevederà due fasce orarie: la mattina dalle dalle 7.30 alle 12.30 e il pomeriggio dalle 16.30 alle 20.30.
Non potranno in queste fasce circolare auto benzina (fino a Euro 5 e diesel fino a Euro 6), ma anche motocicli a quattro tempi con omologazione da Euro 0 a Euro 3 e ciclomotori fino a Euro 2. Ci saranno comunque delle eccezioni. Ovviamente per i mezzi di trasporto cittadini, i taxi, i veicoli di persone con invalidità e i mezzi di soccorso.
Poi anche per veicoli elettrici e ibridi, a benzina Euro 6, a doppia alimentazione (benzina-GPL o benzina-metano con omologazione Euro 3 o superiore), ciclomotori a quattro tempi (partendo da Euro 2) e motocicli dello stesso tipo (partendo da Euro 3).