Quando aprono il fienile scoprono qualcosa che li lascia a bocca aperta: diventano ricchi all’istante, ecco quanto hanno guadagnato.
Immaginate di aprire un vecchio fienile di famiglia dopo tantissimi anni e di trovarvi una vera e propria miniera d’oro: come avreste reagito? Ecco, pensate che è andata esattamente così nei Paesi Bassi, quando un vecchio nipote del signor Palmer, un anziano signore che ha accumulato una vera e propria fortuna per 40 anni.
Nessuno avrebbe mai immaginato, aprendo quello che da fuori sembrava soltanto un fienile pieno di polvere in quanto inutilizzato da ormai tantissimi anni, che ci sarebbe stata una vera e propria fortuna che avrebbe messo al sicuro generazioni e generazioni di figli e nipoti.
Mr. Palmer, infatti, aveva una grande passione che in pochissimi conoscevano, iniziando ad accumulare una straordinaria ricchezza. Tutti sapevano della sua grande passione delle auto d’epoca, tuttavia nessuno avrebbe mai immaginato che, per oltre 40 anni, aveva continuamente iniziato ad acquistarle, una dopo l’altra, fino ad arrivare ad averne oltre 230, tutte perfettamente custodite ed in ottime condizioni.
La scoperta è stata a dir poco sconcertante: ecco di quali modelli, unici al mondo, aveva nel suo parco auto e, soprattutto, quanto valgono oggi. Già, perchè il signore olandese non ha mai voluto venderne nemmeno una.
Olanda, ritrovate 230 auto d’epoca in un fienile: ecco quanto valgono oggi
Ma quali sono alcune delle oltre 230 auto d’epoca presenti nel fienile di Mr. Palmer? La prima in assoluto è stata una Lancia B20 gialla, acquistata negli anni ’60, davvero introvabile. Alfa Romeo, Lancia, Ferrari, Maserati, Chevrolet, Ford, Cadillac fino a pezzi davvero rari e straordinari come qualche Facel Vega, per poi passare a delle Jaguar e Rolls-Royce e chissà quante altre.
Il valore? Davvero inestimabile, ma dovrebbe aggirarsi intorno a qualche milione di euro, se non di più. Il fatto che siano tutte in perfette condizioni, infatti, aumenta esponenzialmente il loro valore.
Adesso, però, verranno messe tutte all’asta: secondo l’azienda curatrice, infatti, il signor Palmer non aveva fatto vedere praticamente a nessuno questa sua fortuna e, allo stesso tempo, non aveva mai guidato nessuna di queste vetture.
Le auto, che fino a poco tempo fa si trovavano a Dordrecht, sono state spostate in un altro edificio in cui è stato possibile ammirarle per poi fare un’offerta. Insomma, una vera e propria fortuna.